Usa: Orlando come Cogne, si chiude processo a Bella Casey

NEW YORK, 4 lug – Orlando in Florida, come Cogne in Val d'Aosta. Sta appassionando gli Stati Uniti il processo a Casey Anthony, una bella ragazza di 25 anni accusata di avere ucciso nel dicembre 2008 la figlia Caylee in sordide circostanze, per darsi alla bella vita con feste ed amanti.

Il processo, seguito in diretta per ore dalle principali tv all news e dai tabloid da oltre un mese, e' entrato nella sua fase finale, con la giuria riunita per deliberare le sorti di Casey, che rischia la pena di morte. L'imputata e' bella, molto bella, dal seno florido e le curve pronunciate, anche se in tribunale fa di tutto per apparire la piu' discreta possibile, con i capelli raccolti e sobrie camicie un po' ampie.

Questo spiega probabilmente perche' il processo di Orlando e' diventata la vera attrazione della citta' della Florida centrale, oscurando i vari Disneyworld, Epcot e Universal Studios. Centinaia di persone hanno fatto la fila di notte per potere assistere alle udienze, nel centro della citta', e c'e' anche chi ha fatto a botte per ottenere il biglietto d'ingresso. Pochi giorni or sono, il tribunale ha cambiato le regole: niente piu' code notturne, e' troppo pericoloso, ed i biglietti per la platea vengono ormai distribuiti nel pomeriggio.

Secondo l'accusa, la bella Casey, che ha deciso di non testimoniare, e' un mostro che ha ucciso la figlia di due anni Caylee per poter continuare ad uscire la sera e divertirsi, senza ostacoli di nessun tipo.

Le circostanze del delitto sono orribili, secondo il procuratore Jeff Ashton ed i suoi collaboratori: la madre ha addormentato Caylee col cloroformio e ne ha poi tappato naso e bocca con del nastro adesivo, in modo da asfissiarla. Casey ha poi nascosto il corpicino nel bagagliaio della sua auto, prima di gettarlo nei boschi, quando l'odore dovuto alla decomposizione e' diventato insostenibile.

La donna ha continuato a vivere come se non fosse successo nulla, e si e' addirittura fatta tatuare su una spalla le parole ''Bella Vita'' (in italiano), mentre spiegava al suo entourage che la piccola stava con una tata o un fidanzato inesistente.

Il corpo e' stato ritrovato dopo sei mesi circa, in un sacco per i panni sporchi, in un bosco vicino alla case dei genitori di Casey.

La difesa definisce pura fantasia l'impianto accusatorio, anche perche' il procuratore non e' stato in grado di dimostrare le circostanze della morte della bimba. Caylee sarebbe in realta' affogata nella piscina dei nonni, e Casey, con l'aiuto del padre, avrebbe deciso di nascondere il corpo.

Le uscite continue dopo la morte della piccola sono la conseguenza della difficile infanzia di Casey, incapace di comportarsi in maniera normale perche' il padre avrebbe abusato di lei all'eta' di otto anni. Ma le molestie non sono mai state dimostrate, e il presidente del tribunale, Belvin Perry, non ha accettato di prendere in considerazione l'ipotesi.

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