New York, vecchio e malato fa la sua ultima rapina con maschera d’ossigeno e stampella. Poi muore

Madison Avenue a New York

Nonostante fosse in dialisi due volte la settimana, malato di diabete e costretto a camminare con un bastone, un anziano rapinatore dell’Alabama ha deciso che voleva mettere a segno l’ultimo colpo. Ha rapinato poche centinaia di dollari e un paio di pantaloni, prima di morire schiantandosi contro un albero, inseguito dalla polizia.

Arthur Williams, 63 anni, 138 rapine accertate, una vita intera passata a entrare e uscire dal carcere, ha prima affittato una Cadillac nera, poi si è presentato – con tanto di maschera di ossigeno – in un elegante negozio di abbigliamento di Madison Avenue a New York, ha chiesto al proprietario di vedere un paio di pantaloni, e dopo averli trovati di suo gusto, ha estratto la pistola per la frase di rito: ”Questa è una rapina”.

Per far capire che non scherzava affatto, ha anche sparato tre colpi: il primo si è conficcato in uno scaffale in metallo su cui erano esposte una serie di camicie; il secondo ha perforato otto completi per uomo esposti in negozio in attesa di cliente; il terzo è stato sparato all’indirizzo del proprietario che scappava sul retro, e che non è stato ferito.

Prima di lasciare il negozio, con i pantaloni e 580 dollari di incasso, l’uomo si è seduto: era stanco. Due boccate alla bombola d’ossigeno, quindi via sulla Cadillac nera, affittata per l’occasione in Alabama, e con la quale ha preso anche due multe: una per eccesso di velocità, l’altra per divieto di sosta.

La polizia lo ha rintracciato due giorni dopo in Maryland, a centinaia di chilometri da New York. Erano le 4 del mattino. Gli ha intimato di fermarsi, ma lui non ha rispettato l’ordine. L’inseguimento è durato poco più di tre chilometri. La fuga di Arthur Williams si è conclusa contro un albero in mezzo a un prato, ai margini della strada. L’anziano malvivente è morto poco dopo in ospedale per le ferite.

Gestione cookie