Usa, polizia brutale: A Seattle ispanico preso a calci in testa senza motivo

Un fotogramma della scena del pestaggio

Quando si tratta di neri, semi-neri, ispanici, asiatici, insomma non-bianchi, generalmente parlando la polizia degli Stati Uniti non ci va con la mano leggera, magari per poi pentirsene amaramente.

L’ultimo caso di ”police brutality”, a quanto riferisce FoxNews.com, è avvenuto a Seattle, nello stato di Washington, dove una videocamera ha ripreso un gruppo di poliziotti, tra cui una donna, prendere a calci la testa di un uomo, saltarci sopra e insultarlo con epiteti razziali che hanno provocato lo sdegno della cittadinanza e del sindaco.

L’incidente è accaduto dopo che la polizia era stata chiamata per fermare una rapina a mano armata nei pressi di un night club nel quartiere Westlake della città. Chi ha chiamato la polizia ha descritto il rapinatore come ispanico. Il video, girato da un fotografo free-lance, mostra un gruppo di agenti intorno a due uomini distesi per terra.

Ad un certo punto, un agente si avvicina ad uno dei due uomini e lo si sente chiaramente dire: ”Mi ascolti? Ti darò tante di quelle botte da farti uscire la merda da quel tuo fottuto culo messicano”. Poco dopo l’agente ha preso a calci la testa dell’uomo. Ma il disgraziato è stato pestato inutilmente. Gli agenti hanno capito che non era lui l’autore della tentata rapina e lo hanno lasciato andare pesto e sanguinante.

Il video girato dal fotografo è finito in televisione ed è scoppiato lo scandalo. E’ stata convocata una conferenza stampa e l’agente che ha preso a calci in testa il malcapitato, Shandy Cobane, si è profuso in scuse piangendo davanti ai giornalisti. Ma intanto è in corso un indagine per decidere quali provvedimenti disciplinari prendere contro Cobane. Nel frattempo, a questi e alla poliziotta che era con lui, è stata sospesa la paga.

Il sindaco di Seattle, John Diaz, ha dichiarato ai giornalisti di aver visto i lvideo e di esserne ”rimasto profondamente turbato”. Il video si conclude con gli agenti che si allontanano e l’uomo che si alza faticosamente da terra. Alla domanda sul perchè fosse stato preso a calci risponde: ”Non lo so. Mi hanno buttato a terra ed hanno cominciato a darmi calci in testa”.

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