INDIANAPOLIS – Un ragazzo di 14 anni dell’Indiana, ha soffocato con una coperta la sorellastra Desiree McCartney di 23 mesi e il fratellastro Nathaniel Ritz di 11 mesi e strizzato talmente forte un gatto da far esplodere gli organi interni. Gli omicidi sono avvenuti lo scorso anno nella casa di famiglia a Osgood, una comunità rurale a circa 60 miglia a sud-est di Indianapolis.
Il giovane ora è in un carcere minorile e presto comparirà in tribunale. Un giudice ha ordinato di sottoporlo a una perizia psichiatrica e i pubblici ministeri chiedono venga giudicato come un adulto. Il procuratore Ric Hertel ha riconosciuto la natura orribile delle accuse, dicendo: “Faccio questo lavoro da 19 anni, ma non ho mai visto qualcosa di così inquietante”, scrive il Daily Mail.
Agli investigatori che lo interrogavano sulla morte dei fratelli l’adolescente avrebbe detto che “riguardo a loro aveva avuto una conversazione con Dio, ma non poteva parlarne perché aveva promesso al Signore che non lo avrebbe detto a nessuno”. Dopo ulteriori domande, il ragazzino ha raccontato di voler “salvare Desiree e Nathaniel dall’inferno e dalle catene di fuoco” e aggiunto che non voleva “vivessero il suo stesso inferno”.
La nonna ha riferito agli investigatori la descrizione fatta dal ragazzino dei due omicidi: aveva tenuto “le coperte sopra la testa” dei fratellini fino a quando “non hanno smesso di muoversi”.