Una giovane donna di 23 anni, rapita da neonata, ha ritrovato da sola i genitori naturali. L’incredibile storia è avvenuta a New York, dove la piccola Carlina White era scomparsa il 4 agosto 1987 all’età di 19 giorni, dopo che la mamma l’aveva portata all’ospedale di Harlem perché aveva la febbre. Allora si parlò di una misteriosa donna vestita da infermiera, ma le indagini non portarono a nulla. La piccola era stata portata in Connecticut e poi in Georgia, dove fu allevata da una donna, che le ha dato un altro nome, e non l’ha trattata con affetto, ha raccontato la polizia al New york Times.
Carlina cominciò a sospettare qualcosa a partire all’età di 16 anni perché non trovava nessun punto in comune fra lei e la sua famiglia. Successivamente provò a indagare da sola finché non andò sul sito del Centro nazionale per i bambini scomparsi e maltrattati, e si riconobbe nella foto della piccola Carlina White. Allora cercò sua madre e le telefonò. Joy White, che non aveva mai smesso di sperare, si rivolse però alla polizia per avere certezze. E la polizia ha provveduto a fare una verifica del Dna che ieri ha confermato l’identità di Carlina.
Prima ancora dell’esito degli esami, la madre e il padre Carl Tyson, che da allora si sono separati, e la sorellastra Sheena White, 18 anni, avevano riconosciuto la ragazza. “Ci siamo parlate, lei è uguale a mia madre: era come se ci conoscessimo da sempre”, ha poi raccontato quest’ultima. Ritrovata la neonata scomparsa, resta ora da chiarire il suo rapimento sul quale sono state riaperte le indagini.