Usa. A reverendo metodista tolto abito talare, officiò matrimonio figlio gay

Il reverendo Frank Shaefer
Il reverendo Frank Shaefer

USA, NEW YORK – Al reverendo Frank Schaefer e’ stato ufficialmente tolto l’abito talare. La sentenza e’ arrivata per il pastore metodista della Pennsylvania dopo che lo stesso, ignorando una sospensione di un mese per aver celebrato nel 2007 il matrimonio di suo figlio gay, in Massachusetts, aveva continuato ad esercitare le sue mansioni.

Secondo la Chiesa Unita Metodista, officiando il matrimonio del figlio, ha violato la dottrina religiosa. Anche se la chiesa metodista accetta membri omosessuali, essa respinge la pratica dell’omosessualita’ come ‘incompatibile con l’insegnamento cristiano’ e vieta ai sacerdoti di celebrare unioni gay. Il provvedimento contro Schaefer ha acceso il dibattito tra il principale gruppo religioso protestate.

Attualmente i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono legali in 16 stati dell’Unione e secondo le statistiche la maggior parte degli americani e’ a favore. In quest’ottica, centinaia di pastori metodisti hanno pubblicamente respinto la dottrina della chiesa sull’ omosessualita’ e alcuni di loro sono incorsi in provvedimenti disciplinari per aver officiato unioni gay.

Solo il mese scorso, un vescovo metodista in pensione in un atto di pubblica denuncia ha unito in matrimonio due gay in Alabama. “Non posso impedirmi volontariamente di esercitare la mia funzione – aveva detto Schaefer durante una conferenza stampa lo scorso lunedi – perche’ sono una voce per decine di migliaia di seguaci omosessuali nella nostra chiesa”.

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