USA, WASHINGTON – L’organismo di vigilanza federale ha inviato un richiamo formale al Secret Service, il corpo di élite votato alla sicurezza del presidente e della sua famiglia sui rischi per la sicurezza dei propri dipendenti sottoposti a un sovraccarico di lavoro dopo che due agenti sono stati trovati mentre dormivano in servizio. Lo riferisce il Washington Post che cita tre funzionari federali.
L’allarme dell’ispettore generale, John Roth, che monitora i Servizi segreti, è scattato dopo un controllo di routine in due posti sensibili. Un agente è stato trovato addormentato in un’ambasciata e un altro alla Casa Bianca. I controlli sono aumentati sulla scia di una serie di imbarazzanti episodi che avevano evidenziato pesanti falle nella gestione dell’agenzia.
Tuttavia, i responsabili dei servizi segreti si oppongono alle conclusioni di Roth sostenendo che i due incidenti non sono legati a un sovraccarico di lavoro. Nel primo caso, spiegano, il dipendente aveva preso una medicina per il raffreddore che gli aveva provocato sonnolenza. Nel secondo caso, la stanchezza era dovuta al lungo viaggio che l’agente aveva affrontato con il presidente Obama in Kenya.