Usa, rissa sull’aereo. E partono i caccia

Pubblicato il 2 Giugno 2011 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una rissa per un sedile reclinato: è successo a bordo del volo 990 della United Airlines. Nella notte di domenica 29 maggio il Boeing 767 era decollato da poco dall’aeroporto di Washington, diretto ad Accra, in Ghana, per un totale di 11 ore di viaggio. Ad un certo punto uno dei 144 passeggeri ha reclinato il proprio sedile.

Non l’avesse mai fatto. Il passeggero alle sue spalle ha alzato la voce. E’ scoppiata la rissa. Un assistente di volo ed un altro passeggero hanno cercato di calmare i due, ma invano.

Il pilota, temendo il peggio, ha deciso di rientrare a Dulles. E intanto alcuni caccia Fightin falcon F-16 dell’Air Force si sono alzati in volo per scortare il Boeing.

Il problema, sottolinea il Washington Post, è che in quel momento, poco dopo il decollo, l’aereo aveva ancora nel serbatoio 57 tonnellate di carburante. Impossibile, quindi, un atterraggio immediato. L’aereo è dovuto volare in cerchio per mezz’ora, per scaricare almeno una parte del carburante.

Alla fine tutto si è risolto. Ma adesso i due litiganti rischiano una multa salata e fino a sei mesi di reclusione.