Usa, scommettitori scatenati: divorzieranno Tiger Woods e la moglie Elin?

Pubblicato il 21 Aprile 2010 - 13:18 OLTRE 6 MESI FA

Tiger Woods e la moglie Elin in tempi migliori

In America si dice ”anything to make a buck”, ovvero ”disposti a tutto pur di far soldi”, e gli scommettitori hanno subito intravisto il modo di tentare la sorte sul…matrimonio di Tiger Woods ed Elin Nordegren.

Le voci che per l’unione ormai non ci sia più nulla da fare – nonostante la ”penitenza” trascorsa dal tennista in una clinica per malati di sesso – son diventate insistenti, e il sito bodog.com offre la possibilità di guadagnare – o perdere – soldi sulla cruciale questione: divorzieranno o no?.

Una persona vicina alla famiglia ha fatto trapelare che ”il matrimonio è ormai sulle rocce”. Ma sarà vero? Naturalmente tutto dipende dalla parte lesa, ovvero Elin, cornificata dal marito con frequenza esponenziale. A favorire chi crede in una inevitabile rottura è giunta la notizia che la donna è partita per un’altra vacanza, non si sa se sola o accompagnata.

Le scommesse che si possono piazzare da bodog.com riguardano la possibilità che i due si lascino prima del 2010 U.S. Open, che comincia il 17 giugno molto probabilmente con la partecipazione di Woods. Per ora gli ”odds’ di bodog.com sono favorevoli all’eventualià del divorzio, ovvero c’e’ più gente che scommette che avverrà.

Si possono anche scommettere grosse cifre sulla possibilità che Elin appoggerà pubblicamente gli europei invece degli americani alla 2010 Ryder Cup. Poi c’e’ la scommessa su quale boyfriend sceglierà la bionda e bella Erin dopo aver mollato Woods. Il più gettonato è un altro giocatore di golf, oppure un altro tipo di atleta, un attore, un musicista professionista o un modello.

Ma non è finita. Per chi ha una irrefrenabile voglia di scommettere sui destini della coppia, c’è la madre di tutte le scommesse: quanto toccherà a Elin nell’accordo di divorzio? E’ leggermente favorito un ‘settlement” al di sotto di 300 milioni, con in seconda posizione una ”buonauscita” al di sopra dei 300 milioni.