Usa, diplomatico del Qatar preso in custodia all’aeroporto: equivoco per una sigaretta

Un passeggero a bordo di un volo diretto da Washington a Denver, in Colorado, è stato bloccato da agenti in servizio sull’aereo mentre cercava di dare fuoco alle sue scarpe. Secondo le prime informazioni diffuse da alcuni media americani, non è escluso che l’uomo, che sarebbe un diplomatico del Qatar, cercasse di attivare dell’esplosivo che aveva nascosto nelle scarpe, ma secondo quanto riferito da altri media si potrebbe anche essere trattato di un equivoco. Probabilmente l’uomo stava infatti fumando di nascosto.

L’episodio è avvenuto su un volo della United Airlines partito dall’aeroporto Ronald Reagan di Washington. La Transportation Security Administration (Tsa), l’organismo americano responsabile della sicurezza dei trasporti, ha riferito che il volo della United 663 è atterrato in sicurezza Denver e che il passeggero è stato fermato e si trova ora sotto il controllo delle autorità americane. Non è ancora chiaro cosa esattamente sia avvenuto sul volo. Secondo quanto riferito dalla Abc, l’uomo sarebbe stato bloccato mentre cercava di dare fuoco alle sue scarpe. Gli agenti che sono intervenuti hanno pensato potesse avere dell’esplosivo nascosto.

Diversa la versione fornita dalla Cnn, secondo la quale si tratterebbe di un equivoco. L’uomo sarebbe infatti un diplomatico del Qatar e non è chiaro quale sia stato esattamente il suo comportamento durante il volo. L’agenzia di sicurezza americana Tsa ha confermato che l’uomo é stato fermato, ma non la versione della Abc, secondo la quale l’uomo avrebbe “dato fuoco alle sue scarpe”. Le misure di sicurezza previste sono scattate comunque e l’uomo è stato immediatamente bloccato.

Stava “con buona probabilità” fumando nella toilette dell’aereo, hanno riferito le autorità americane, precisando che l’uomo, dopo l’atterraggio a Denver, è stato immediatamente interrogato e si trova ora sotto la custodia delle autorità di polizia dell’aeroporto di Denver. Non sono stati riferiti ulteriori dettagli sulla vicenda, se non questo: l’uomo fermato sarebbe un diplomatico del Qatar che, per motivi che dovrà chiarire, ha dato fuoco a qualcosa sul volo 663 della United Airlines diretto da Washington DC a Denver. Non è eslcuso che – come riferito da personale addetto alla sicurezza – abbia cercato di fumare di nascosto. Resta il fatto che il suo comportamento sospetto ha fatto immediatamente scattare le nuove misure di sicurezza previste in questi casi.

Il presidente americano Barack Obama in volo verso Praga per la firma del trattato Start 2, è stato informato dell’episodio a bordo del volo 663 United Airlines fra Washington e Denver, che ha fatto temere un nuovo possibile attentato terroristico. Lo ha detto un funzionario della Casa Bianca che ha chiesto l’anonimato. “Il presidente è stato informato dal consigliere per la Sicurezza nazionale, gen. Jim Jones” e dal funzionario della Casa Bianca Denis McDonough alle 20:50 di ieri, ora di Washington (le 01:50 italiane), e “misure adeguate sono state intraprese per assicurare la sicurezza dei passeggeri”, ha detto la fonte. “L’episodio è al momento oggetto di inchiesta”.

L’uomo bloccato era in viaggio di lavoro e non intendeva creare minacce: lo rende noto l’ambasciatore del Paese del Golfo a Washington citato dall’agenzia Qatar News Agency (Qna). “Noi rispettiamo la necessità di misure di sicurezza per i viaggi aerei…ma il diplomatico stava viaggiando verso Denver per servizio connesso al lavoro dell’ambasciata”, ha detto alla Qna l’ambasciatore, Ali bin Fadah al-Hajri, che non ha fatto il nome del diplomatico. “Certamente (l’uomo) non era coinvolto in attività che potessero creare minacce. E’ stato un errore e chiediamo che tutte le parti in causa si astengano dal fare deduzioni o dal formulare giudizi”, ha aggiunto l’ambasciatore.

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