NEWTOWN, STATI UNITI – ”Per farla finita con la lobby delle armi e andare avanti sulla riforma basta che vengano mostrate al pubblico le foto dei corpi delle piccole vittime di Newtown. Solo cosi’ la gente capira’ cosa puo’ combinare un’arma automatica”. E’ la proposta choc avanzata da Michael Moore, il regista ‘liberal’, in prima linea nella lotta alla diffusione delle armi.
L’autore del celebre documentario ”Bowling for Colombine” ha lanciato questa proposta nel suo blog in un articolo dal titolo esplicito: ”America, non guardare da un’altra parte. Ecco come farla finita con la National Rifle Association”. Quindi ha rivolto un appello ai genitori dei 20 bambini crivellati dalle pallottole di Adam Lanza, di autorizzare la diffusione delle foto dei loro piccoli. ”Gli americani non hanno fatto niente finora per evitare massacri come questi. Ecco perche’ – scrive Moore – devono vedere cosa rimane dei corpi di 20 bambini dopo queste stragi”.
Parole forti che pero’ vengono respinte con violenza dai papa’ e dalle mamme di Newtown. E anche dalla stragrande maggioranza del partito democratico, che si batte in questi giorni per ottenere una nuova legge sul possesso delle armi. ”Tutti noi – scrive Dorrie Corolan, a nome dei genitori di Newtown – stiamo cercando come famiglie e come comunita’ di tornare a una vita quanto piu’ possibile normale. Mostrare le foto sarebbe un orrenda offesa a tutti noi”.
Ma anche Donna Brazile, una ex consulente politica di Bill Clinton, non vede l’utilita’ di una proposta del genere. ”Non credo ci sia bisogno di aggiungere orrore a orrore. Soprattutto ora che stiamo ottenendo risultati importanti a Capitol Hill”.