NEWTOWN, STATI UNITI – Il massacro di bambini nella scuola del Connecticut coincide con la vigilia dell’anniversario di quel secondo emendamento della Costituzione statunitense che garantisce il diritto di possedere armi, emesso il 15 dicembre del 1791 e da tempo al centro di un acceso dibattito nazionale. Come molti altri emendamenti, anche questo affonda le sue radici nelle occupazioni da parte dell’Impero britannico e spagnolo.
Il possesso di un’arma da parte delle milizie cittadine, durante gli anni delle grandi colonizzazioni europee, era l’unico strumento che gli americani avevano per difendere territori, case e famiglie. ”Essendo necessaria una milizia ben regolamentata per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto per le persone di detenere e di portare armi non potra’ essere infranto”, recita la norma costituzionale che, da sempre, e’ stata oggetto di un’accesa discussione tra chi sostiene che faccia riferimento solo ad esercito e forze dell’ordine, e chi invece ritiene coinvolga anche i privati.
Le corti hanno interpretato il suo significato in diversi casi giudiziari sin dal 1900, decretando, piu’ di una volta che l’emendamento andava applicato solo in favore dei primi. In molti Stati americani, chiunque può richiedere ed ottenere la licenza per il possesso di armi (salvo alcune prescrizioni), anche se ogni stato ha sue precise regole in merito.
In gran parte del Paese chi ha piu’ di 21 anni puo’ acquistare una pistola. E’ altresi’ vietato l’acquisto di armi da parte dei minori, ma non sempre il suo uso: in battute di caccia al minore e’ consentito l’ uso delle armi se accompagnato da genitore o da persona competente.
La vendita di armi negli Stati Uniti va a gonfie vele e , come scrive The Huffington Post, i tragici avvenimenti di Newtown faranno poco per ridurre l’acquisto di armi e munizioni da parte degli americani. L’FBI ha registrato nel 2012 oltre 16,8 milioni di accertamenti riguardanti l’acquisto di armi, il numero più alto da quando questi dati hanno coinciato ad ad essere divulgati nel 1998. L’FBI non controlla quante armi che vengono acquistate, e il loro numero potrebbe essere più alto degli accertamenti perchè con essi gli acquirenti possono comprare più di una singola arma, rileva USA Today.
Se il pasato può essere preso ad esempio, la strage di Newtown contribuirà poco a rallentare le vendite di armi. Al contrario, rileva il Christian Science Monitor, non è insolito che una strage le faccia aumentare in quanto spingono la gente ad armarsi per autodifesa. Il giornale cita l’esempio della strage di Aurora, Colorado, dove il killer uccise 12 persone e ne ferì 58 in una sala cinematografica. Ebbene, nei quattro giorni successivi la vendita di armi aumentò del 41 per cento.
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