Usa. Controversa terapia conversione omosessuali finisce in tribunale

TRENTON, STATI UNITI – La controversa ‘terapia di conversione’ degli omosessuali, usata per le persone che vogliono cambiare il proprio orientamento sessuale verso l’eterosessualita’, arriva sul banco degli imputati negli Stati Uniti.

Quattro uomini del New Jersey hanno avviato un’azione civile, sulla base del Consumer Fraud Act, contro un centro di counselling, sostenendo di aver speso migliaia di dollari per la terapia, solo per sentirsi dire che il continuare a sentire attrazione per il loro stesso sesso era colpa loro.

A parlare della vicenda e’ la rivista ‘New Scientist’. Allo stesso tempo, i sostenitori del counselling stanno cercando di bloccare una nuova legge dello stato della California, che mette al bando questa terapia per i minori.

Helen Killaspy del Royal College degli psichiatri di Londra spiega che ”non c’e’ alcuna evidenza scientifica che l’orientamento sessuale possa essere cambiato. Le ‘terapie’ dell’omosessualita’ creano un ambiente in cui proliferano pregiudizi e discriminazione”.

I quattro uomini che sono ricorsi alla magistratura hanno dichiarato al giudice che il corso da loro frequentato ”includeva tecniche umilianti come spogliarsi nudi davanto ad un istruttore e prendere a bastonate immagini della loro madre”.

Al centro della vicenda giudiziaria nel New Jersey – ma ce ne sono anche in altri stati – è un cosiddetto ”centro terapeutico” chiamato ”Ebrei che Offrono  Nuove Alternative per Guarire”, il suo co-fondatore Arthur Goldberg e l’istruttore Alan Downing.

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