Una tribù indiana dello stato di New York, gli Shinnecock, ha ottenuto dal governo federale il riconoscimento all’uso di un pezzo di terra nell’enclave sull’Atlantico dove passano l’estate i miliardari di Manhattan.
La decisione potrebbe agevolare gli sforzi degli Shinnecock di costruire una casa da gioco a Southampton, operazione ovviamente osteggiata dalle elite di New York che hanno casa agli Hamptons. Nel 2003 la tribù, che conta 500 membri nella riserva, aveva cominciato i lavori per un casinò ma era stata fermata da un giudice federale in attesa del riconoscimento formale del Bureau of Indian Affairs che è arrivato la scorsa settimana.
Molti degli Shinnecock vivono in stato di estrema povertà. Il riconoscimento significa anche che a questo punto potranno chiedere fondi federali per costruire scuole, ambulatori e per dotarsi di una propria forza di polizia. Quanto al casinò in piena regola, con tanto di tavolo verde e di roulette, potrebbe non essere automatico. Il riconoscimento autorizza infatti la tribu’ a operare slot machines ma non altre forme di gioco d’azzardo.