USA, DETROIT – Una coalizione di attivisti ha lanciato un appello alle Nazioni Unite affinche’ intervengano in difesa degli abitanti di Detroit lasciati senza accesso all’acqua. A migliaia di residenti di Motor City infatti e’ stata staccata l’acqua poiche’ non hanno pagato le bollette, e gli attivisti hanno chiesto l’intervento dell’Onu affermando che si tratta una violazione dei diritti umani.
Tante famiglie – hanno scritto gli attivisti in una lettera inviata allo Special Rapporteur on the Human Right to Safe Drinking Water and Sanitation – hanno abbandonato le loro case dopo aver trascorso oltre un anno senza acqua.
Per gli attivisti si tratta di una grave violazione dei diritti umani, e per questo hanno chiesto alle Nazioni Unite di fare pressione sul governo federale americano e sullo stato del Michigan, affinche’ affrontino il problema.
“Non vogliamo togliere l’acqua a nessuno, ma se non vengono saldate le bollette e’ nostro dovere interrompere il servizio, altrimenti saranno altre persone a pagare per gli insolventi, e questo non e’ giusto”, ha commentato Curtrise Garner, portavoce del Detroit Water and Sewerage Department (Dwsd). Secondo il Detroit Free Press, oltre la meta’ dei 323 mila utenti erano in ritardo sui pagamenti di marzo, causando al Dwsd un sospeso di 175 milioni di dollari.