Utrecht, spari sul tram: tra le vittime anche un parente del killer Utrecht, spari sul tram: tra le vittime anche un parente del killer

Utrecht, spari sul tram: trovato biglietto con scritto “Allah”

Utrecht, spari sul tram: tra le vittime anche un parente del killer
Utrecht, spari sul tram: tra le vittime anche un parente del killer

UTRECHT – Il killer sul tram a Utrecht, in Olanda, Gokmen Tanis ha colpito anche “persone che volevano aiutare” il suo bersaglio. E’ stato inoltre ritrovato un biglietto recante la scritta “Allah” all’interno dell’auto utilizzata da Gokmen Tanis per la fuga. “Se ha fatto quello che ha fatto, dovrà essere punito”, ha dichiarato il padre del killer, Mehmet Tanis, aggiungendo di non aver avuto più contatti con il figlio dal 2008, da quando era rientrato in Turchia dopo il divorzio con la madre del 37enne.

Secondo i media olandesi, il 37enne era in carcere fino a due settimane fa. Tra le accuse di cui doveva rispondere Tanis, furto e stupro. La rete cita la vittima della violenza, avvenuta nell’estate del 2017, la 47enne Angelique, che ha raccontato che Tanis era stato in carcere per sei settimane perché aveva violato alcune condizioni della libertà in attesa dell’udienza sul caso ed era uscito da poco dalla prigione dopo una richiesta del suo avvocato.

Una persona, la terza, è stata arrestata nell’ambito delle indagini sulla sparatoria. Le persone in carcere finora, ha reso noto il portavoce dell’ufficio del Procuratore, Ties Kortmann, sono il presunto assassino e altre due sospettate di essere coinvolte nell’attacco. (Fonte Ansa).

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