Uzbekistan: ucciso militante islamico vicino ad Al Qaeda

Un militante islamico dell’Uzbekistan vicino a Al Qaida e ricercato dai servizi di sicurezza di vari paesi dell’Asia centrale e’ stato ucciso, stando a quanto riportato dal sito specializzato ‘Site’. Secondo ‘Site’, il Movimento islamico dell’Uzbekistan avrebbe diffuso una serie di foto del cadavere di Tahir Yuldashev. La notizia tuttavia non trova al momento conferme indipendenti.

Il leader islamico, in passato gia’ dato per morto in varie occasioni, avrebbe stretti collegamenti con Al Qaida. Prima della costituzione della rete di Osama bin Laden era a capo di un’organizzazione clandestina antagonista del governo, sia prima sia dopo lo scioglimento dell’ex Urss.

Il gruppo da lui capeggiato, favorevole alla creazione di repubbliche islamiche in tutta l’Asia centrale, nel 2001 si schiero’ con i talebani dopo l’intervento occidentale in Afghanistan. Rifugiatosi nel Waziristan, una delle regioni tribali del Paksitan, non si sa dove sia stato ucciso. Sul suo capo pende una condanna a morte emessa da un tribunale ubzeko per una serie di attentati del 1999.

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