Vaccino anti Covid fa diventare gay: la folle campagna dell’ayatollah Tabrizian in Iran

In Iran, l’ayatollah Abbas Tabrizian ha affermato che il vaccino contro il Covid-19 fa diventare gay. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, il religioso avrebbe condiviso la dichiarazione su Telegram, dove ha quasi 210mila follower.

Tabrizian, scrive il quotidiano, sul social ha lanciato un ammonimento: “Non avvicinatevi a chi si è vaccinato. E’ diventato omosessuale”.

Le critiche all’ayatollah sul vaccino anti Covid che fa diventare gay

Il noto attivista LGBTQ, Peter Tatchell, ha commentato che le affermazioni “demonizzano” sia il vaccino che la comunità gay. “L’ayatollah Tabrizian unisce l’ignoranza scientifica a un rozzo appello all’omofobia”, ha detto l’attivista.

La dissidente iraniana Sheina Vojoudi ha osservato: “Come altri religiosi del regime, anche Tabrizian collega tutte le carenze alla se*sualità. I religiosi in Iran soffrono di mancanza di conoscenza e umanità. Il suo obiettivo è cercare di spaventare le persone affinché non vengano vaccinate. Ma al leader del regime e altri funzionari è stato somministrato lo Pfizer, e non vaccinano le persone con la scusa che non si fidano dell’Occidente”.

Omofobia in Iran

Tabrizian già in passato si è esibito in diverse affermazioni sulla medicina occidentale. A gennaio 2020 è stato condiviso un video in cui bruciava un testo scientifico americano, sostenendo che la medicina islamica rendeva questo tipo di libri “irrilevanti”.

In Iran l’omosessualità è punibile con l’esecuzione. Si ritiene che a partire dalla Rivoluzione islamica del 1979 siano stati giustiziati migliaia di omosessuali.

Nel 2019, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javid Zarif aveva dichiarato all’emittente tedesca Deutsche Welle: “La nostra società ha principi morali e viviamo seguendo questi principi. Sono principi morali riguardanti il comportamento delle persone in generale. E ciò comporta che la legge venga rispettata”. 

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