Vaccino obbligatorio in Germania? Dibattito aperto al Bundestag tra polemiche e proteste

Il parlamento tedesco (Bundestag) avrà domani un primo dibattito sull’obbligo di vaccino anticovid in Germania. La questione è fonte di un’ampia discussione in queste settimane nella Repubblica federale, dopo che il cancelliere Olaf Scholz ha lanciato la misura, affermando di ritenerla necessaria per mettere al riparo il sistema sanitario tedesco da eventuali prossime ondate della pandemia.

Obbligo vaccinale dai 18 o dai 50 anni? Dibattito aperto nel parlamento tedesco

In aula si discuterà di diverse mozioni: alcuni parlamentari (dei tre partiti di governo, Spd, Verdi e Liberali) propongono che l’obbligo di vaccino scatti a partire dai 18 anni; ma proprio in queste ore parlamentari ecologisti e liberali stanno presentando una proposta per l’obbligo dai 50 anni, seguendo il modello approvato in Italia:

“Con un intervento statale moderato e il massimo effetto”, la motivazione. Scholz potrebbe avere difficoltà a veder approvato l’obbligo vaccinale a causa della divisione interna dei liberali: un gruppo di deputati guidati dal vice Wolfgang Kubicki è infatti assolutamente contrario. Secondo il cancelliere, l’obbligo di vaccino è necessario per compensare la bassa quota di vaccinati del Paese, dove la copertura è ferma al 73,5% della popolazione. “Dovrebbe essere del 90”, ha detto anche ieri in conferenza stampa, dopo un vertice Stato-Regioni.

Vaccino obbligatorio in Germania entro marzo? Salgono manifestazioni di protesta

È chiaro che per approvare il provvedimento, se ci si arriverà, occorrerà più tempo di quanto inizialmente immaginato dal Bundeskanzler, che avrebbe voluto la misura in vigore entro marzo. Domani, in concomitanza con il dibattito parlamentare, è annunciata anche una manifestazione di protesta.  

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