ROMA – Non risulta al momento che Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, le due volontarie rapite in Siria alla fine di luglio, siano in mano ai jihadisti dell’Isis. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, che ha ribadito l’invito a “mantenere il massimo riserbo” sulla vicenda. Le due ragazze, scomparse il 31 luglio scorso, erano state prelevate da sconosciuti mentre si trovavano in Siria per una missione umanitaria.
Nelle ultime ore si è diffusa la voce che le due giovani fossero in mano ai miliziani dell’Isis ma ora il governo italiano sottolinea che “non risulta” che siano i miliziani islamici i rapitori delle ragazze.