Variante Omicron, rischio nuova infezione per le persone contagiate solo 4 mesi fa

Negli ultimi quindici giorni oltre un milione di persone hanno ricevuto un richiamo e la prossima settimana il SSN britannico esorterà altre 570.000 a sottoporsi alla quarta dose.

di Caterina Galloni
Pubblicato il 17 Aprile 2022 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA
Variante Omicron, rischio nuova infezione per le persone contagiate solo 4 mesi fa

Variante Omicron, rischio nuova infezione per le persone contagiate solo 4 mesi fa FOTO ANSA

Le persone che nell’inverno scorso sono rimaste contagiate dalla variante Omicron sarebbero a rischio di contrarre una nuova infezione. Secondo quanto riportato dal SUN, nonostante siano trascorsi soltanto quattro mesi l’immunità contro il Covid si è affievolita. E’ possibile, dunque, che con una nuova variante Covid dominante (BA.2) in circolazione, le persone possano rimanere nuovamente contagiate. Il ceppo BA.2 è parente di Omicron BA.1, dominante durante il periodo festivo, il che significa che provengono dalla stessa famiglia. La buona notizia è che rispetto ai ceppi precedenti, sia BA.1 che BA.2 hanno dimostrato di essere lievi soprattutto perché nel Regno Unito la popolazione è ampiamente vaccinata.

Variante Omicron e nuova infezione

Le persone anziane e più vulnerabili stanno accrescendo l’immunità contro il virus con i richiami primaverili.
Negli ultimi quindici giorni oltre un milione di persone hanno ricevuto un richiamo e la prossima settimana il SSN britannico esorterà altre 570.000 a sottoporsi alla quarta dose. Nikki Kanani, medico di base e vice capo del programma di vaccinazione Covid-19 del NHS, ha affermato che è fondamentale che le persone facciano il vaccino poiché “le infezioni continuano ad aumentare”. BA.2, sebbene in genere causi una malattia più lieve, fino a oggi è la variante a diffusione più rapida. Ha provocato la seconda ondata di Omicron, si pensa abbia raggiunto il picco a marzo ma ha ancora una prevalenza molto elevata.

Paul Elliot dell’Imperial College London, capo dello studio di sorveglianza del Covid REACT-1, ha affermato che la causa dell’aumento dei contagi è dovuta anche ma non solo a un calo dell’immunità. Ha avvertito che gli inglesi infettati in inverno dalla variante Omicron originale attualmente potrebbero rimanere contagiati dalla nuova variante BA.2. Con un’elevata circolazione del virus, è probabile che le persone dopo la guarigione saranno esposte al contagio. E con le nuove varianti che emergono e si diffondono rapidamente fino a diventare dominanti, è possibile reinfettarsi.  E’ da precisare che seppure possibile, i dati attuali indicano che è raro rimanere contagiati da entrambi i ceppi Omicron.

Cosa dicono i ricercatori

I ricercatori dello Statens Serum Institut, in Danimarca, la principale agenzia di malattie infettive del paese, su 1,8 milioni di casi dopo l’infezione da BA.1 hanno riscontrato 47 contagi di BA.2. Hanno affermato che “le reinfezioni da Omicron BA.2 si verificano poco dopo le infezioni da BA.1, ma sono rare” e aggiunto che questi casi sono stati “per lo più riscontrati in persone più giovani non vaccinate con malattia lieve”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità a febbraio ha dichiarato: “È stata documentata una reinfezione da BA.2 a seguito dell’infezione da BA.1. Tuttavia, i dati iniziali degli studi sulla reinfezione indicano che l’infezione da BA.1 fornisce una forte protezione contro la reinfezione da BA.2. Almeno per il periodo limitato ai dati disponibili”.