Vaticano, Formica: “Potrebbe trattarsi di un golpe”
ROMA – ''Nella Costituzione vaticana il potere del Papa è assoluto e dunque, se si scoprisse che la cospirazione fosse rivolta contro di lui, si tratterebbe di un golpe''. A dirlo, in un'intervista alla Stampa, l'ex ministro socialista Rino Formica, che punta il dito contro il ''partito romano''.
''Dalle carte, per ora, risulta qualcosa di altrettanto eversivo: il Segretario di Stato disattendeva le disposizioni del Papa e spesso lo teneva all'oscuro'', osserva Formica. ''Si formavano catene di comando alternative e alcuni cardinali si rivolgevano al Papa come ad un pari: se non fai questo o quello, ti assumi delle gravi responsabilità''.
Per Formica ''il Papa ha finito per restare vittima dell'attuale tendenza della Curia, che oramai è diventata una cosa sola con l'eterno partito romano, quello che per decenni è prosperato in un intreccio di massoneria, clericalismo, affarismo. Per tanto tempo – aggiunge – questo potere trasversale e senza principi è stato fonte di ricchezza materiale per la Chiesa, ma ha aperto la strada alla sua contaminazione e ora alla sua gravissima crisi''.