Vaticano: chi varca il confine con più di 10mila euro deve dichiararli

ROMA – L’Aif, l’Autorità di Informazione Finanziaria prevista dalle nuove norme antiriciclaggio varate in Vaticano, sta lavorando alla stesura dei regolamenti applicativi della legge stessa. E un primo effetto di quest’attività riguarda le disposizioni, valide dal primo aprile, per chi entri o esca dal territorio della Città del Vaticano con importi in denaro o assegni per somme pari a superiori a 10 mila euro.

A quanto si apprende, infatti, l’Aif ha emanato i primi di marzo un regolamento che obbliga tali soggetti a dichiarare tali somme presso gli enti dove intendono compiere l’operazione o al corpo della Gendarmeria.

La Gendarmeria potrà effettuare controlli in caso di operazioni sospette, senza per questo svolgere funzioni assimilabili a quelle della Guardia di Finanza italiana.

In sostanza, a quanto risulta, gli interessati dovranno compilare un apposito modulo presso gli enti a cui si rivolgono, si tratti dello Ior, dell’Annona (il supermercato vaticano), della farmacia e così via. Tali disposizioni costituiscono uno dei primi provvedimenti attuativi predisposti dall’Aif.

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