Venezuela, rivolta dei detenuti in carcere: 68 morti

Quasi 70 morti in una rivolta in un carcere in Venezuela
(Foto Ansa)

VALENCIA (VENEZUELA) – E’ finita in strage la rivolta dei detenuti ad una stazione di polizia della città venezuelana di Valencia, terzo centro del Paese e capitale dello Stato di Carabobo. Almeno 68 persone sono morte nella sommossa e nell’incendio che ne è seguito .

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Il bilancio è arrivato dalla procura generale. In precedenza le autorità non avevano volute rilasciare informazioni sull’accaduto, mentre parenti di detenuti già affermavano di temere per la sorte dei loro famigliari.

Window to Freedom, organizzazione senza scopo di lucro che monitora le condizioni nelle prigioni del Venezuela, afferma che la rivolta sarebbe iniziata quando un detenuto armato ha sparato a un ufficiale a una gamba. E poco dopo è scoppiato un incendio.

Poco dopo, sempre in Venezuela, in un’altra rivolta almeno una ventina di detenuti sono scappati da un carcere municipale a Girardot, nello stato di Aragua (nel centro del Paese). I detenuti, che sono almeno 21, sono riusciti a scappare la notte scorsa, dopo aver rubato armi e una motocicletta. L’evasione di gruppo sarebbe iniziata con una protesta per il sovraffollamento del carcere e la presenza al suo interno di una persona malata di tubercolosi.

Versioni non confermate parlano di due prigionieri uccisi durante la fuga, e un terzo che sarebbe stato catturato dalla polizia. La stampa locale ha diffuso una serie di foto degli evasi.

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