Mangia sashimi e si trova nella gola verme di 4 centimetri Mangia sashimi e si trova nella gola verme di 4 centimetri

Mangia sashimi e si trova nella gola un verme di 4 centimetri

Aveva un verme lungo 4 centimetri attorno alle tonsille. Pochi giorni prima aveva mangiato pesce crudo.

Un verme parassita è stato trovato nella tonsilla sinistra di una donna giapponese.

Erano cinque giorni che avvertiva uno strano dolore alla gola quando si è recata in ospedale.

Quando i medici hanno guardato alle sue tonsille si sono subito accorti che c’era qualcosa di strano: un verme nero lungo quasi 4 centimetri.

È quanto hanno scoperto i medici del St. Luke’s International Hospital di Tokyo nella gola di una 25enne che è diventata immediatamente un caso da studio.

Studio che è stato pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Tropical Medicine and Hygiene in un articolo pubblicato lo scorso 8 luglio.

Cos’è lo pseudoterranova azarasi

Si tratta di uno pseudoterranova azarasi, un parassita della famiglia dell’Anisakis che può infettare gli esseri umani che consumano pesci crudi o poco cotti, tra cui sushi e sashimi. 

Normalmente si sviluppa nello stomaco ed è necessaria una endoscopia per rimuoverlo.

In questo caso la larva stava crescendo attorno alla tonsilla della ragazza che aveva riferito ai medici di aver mangiato un piatto a base di sashimi. 

I medici hanno rimosso il lungo verme con una pinzetta.

Dopo l’estrazione, i sintomi della donna sono “rapidamente migliorati”.

Nella foto del case report viene mostrato il parassita, lungo circa 38 millimetri e largo un millimetro.

“L’infezione orofaringea è rara si avverte come “formicolio alla gola” e tosse.

I casi sono in aumento perché lo è il consumo di pesce crudo, inclusi sushi e sashimi”, spiegano i medici dell’ospedale internazionale di St Luke’s.

“Per quanto riguarda la nostra paziente, dopo che il verme è stato rimosso dalla sua tonsilla, i suoi sintomi sono diminuiti rapidamente ed è stata rimandata a casa.

Probabilmente ci ripenserà due volte prima di mangiare del pesce crudo”, precisano gli esperti sulle pagine della rivista specializzata. (fonte Sky Tg24)

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