MIAMI – Un giovane marinaio inglese è accusato di aver assassinato sua moglie e di aver deliberatamente affondato il catamarano sul quale navigavano durante il viaggio di nozze con l’obiettivo di ereditare le proprietà della donna e porre fine al loro “conflitto coniugale”, sostengono i pubblici ministeri.
Lewis Bennett, di Poole, nel Dorset, contrabbandava monete rare rubate quando è stato salvato in solitaria al largo di Cuba senza Isabella Hellmann, la madre di suo figlio, nel maggio del 2017. Il corpo di Hellmann non è mai stato trovato e Bennett è stato accusato di omicidio.
La coppia stava viaggiando verso la propria casa in America, a Delray Beach, Florida, quando Bennett ha fatto la telefonata di SOS dicendo che la moglie era sparita e che il catamarano stava affondando.
Il pm Benjamin Greenberg ha chiesto al giudice della Florida che segue il caso di ammettere come prova le conversazioni di Hellmann con i propri cari in cui discute di una tenuta in Australia, delle loro finanze e di come crescere la figlia.
Secondo il pm la coppia era in lite perenne, e questo potrebbe essere uno dei moventi dell’omicidio. “L’assassinio di Hellmann avrebbe permesso a Bennett di vivere come più gli piaceva e di ereditare i soldi della tenuta della moglie, tutti elementi che forniscono prove circostanziali per un movente per l’omicidio”.
Non appena Hellmann verrà dichiara morta, come il marito ha richiesto, questi erediterà il suo appartamento e il suo conto in banca. Inoltre la donna potrebbe aver scoperto che il marito era in possesso di monete d’oro e d’argento rubate al suo ex datore di lavora in St Marteen.
L’Fbi ha accusato Bennett di aver intenzionalmente affondato il catamarano. L’uomo sta scontando una condanna a sette mesi di carcere per aver ammesso di aver trasportato monete per 38mila dollari. A dicembre andrà a processo anche per l’omicidio della moglie.