NEW YORK – “Hanno cacciato mia figlia Victoria Wilcher perché spaventava i clienti“. Questa la denuncia della mamma della piccola Victoria, bimba di 3 anni sfigurata da un pitbull e che sarebbe stata allontanata da un ristorante del fast food Kentucky Fried Chicken. Sarebbe, perché nonostante il grande clamore sui media la storia potrebbe essere una bufala. A scriverlo è il giornale locale Laurel Leader-Call, citando una fonte anonima vicina all’indagine. La famiglia della bimba ha subito smentito, ma il dubbio resta.
Tutto inizia qualche giorno fa, quando la mamma di Victoria sulla pagina Facebook dedicata alla convalescenza della bimba pubblica una foto della piccola con sotto la scritta:
“Vi sembro spaventosa? La settimana scorsa in un ristorante Kfc a Jackson, in Mississippi, a questo prezioso volto è stato chiesto di andarsene, perché spaventava gli altri clienti”.
Immediatamente si è accesa la macchina della solidarietà e alla famiglia della bambina sono arrivati una marea di doni, anche in denaro, per un totale di oltre 135 mila dollari. Anche Kentucky Fried Chicken aveva reagito velocemente, affermando in un comunicato che, indipendentemente dal risultato dell’indagine,
“non appena appresa la notizia, abbiamo immediatamente avviato un’indagine e abbiamo chiesto scusa alla famiglia di Victoria e ci siamo impegnati ad assisterla, con una donazione di 30 mila dollari per contribuire alle sue spese mediche”.
Ma il 24 giugno il colpo di scena in questa vicenda arriva da un quotidiano locale che scrive che anche se l’indagine non è stata ancora conclusa, stando ai filmati delle telecamere a circuito chiuso del ristorante non sembra che quel giorno, il 15 maggio, sia mai entrata una bambina che assomigli a Victoria e alcuni dettagli forniti dalla famiglia della bimba non coincidono.
Nonostante i filmati, la madre della bimba avrebbe smentito che si tratti di una bufala, scrivendo su Facebook:
“Giuro che non è un inganno, non ha chiesto nulla. L’articolo che gira nel web in cui si afferma che si tratta di un inganno non è vero. Anche nell’articolo si precisa che l’indagine non è finita. E non è finita finché Kfc non diffonderà un comunicato”.