Video choc dalla Russia: manca il mangime, allevamento uccide un milione di pulcini

Un allevamento di polli ha deciso di sopprimere gran parte dei pulcini per mancanza di mangime. Succede a Kursk, nella Russia centrale: l’allevamento ha sterminato oltre un milione di piccoli affogandoli nell’acqua gelata o sepellendoli vivi. Il metodo è brutale deciso per uccidere i piccoli pulcini ha fatto nascere diverse polemiche.

Altri 40 mila polletti rischiano ora di essere soppressi subendo lo stesso destino: non hanno cibo da diversi giorni e non ci sarebbe possibilità di salavarli.

L’aggiacciante vicenda è avvenuta nei primi giorni di dicembre ed è stata ripresa in un video choc rimbalzato su internet e ha fatto scendere in campo anche rappresentanti del Senato russo con l’intervento del capo del Comitato per la politica sociale, Valentina Petrenko, che ha annunciato di aver inviato un “appello al Procuratore generale, condannando l’episodio. Un video aluucinante – ha detto, secondo quanto riportano le agenzie russe – che non riesco a togliermi dagli occhi. La Procura deve chiarire perché i polli sono stati eliminati così barbaramente e perché si è ricorsi ad una misura così atroce” ha aggiunto la Petrenko.

Nel video si vedono le operaie dell’allevamento che, tra le lacrime, riempono barili con centinaia e centinaia di pulcini per poi ricoprirli di acqua gelata, mentre gli esemplari poco più grandi di età vengono sepolti vivi e schiacchiati da ruspe.

“Questa situazione – spiega un altro senatore, Sergei Lisovsky – è legata alla forte impennata dei prezzi dei mangimi, cresciuti di 2,5 volte e, contemporaneamente, alla caduta del prezzo all’ingrosso della carne di pollo. Tutti gli allevamenti sono in perdita”  dice mentre la Russia continua a comprare i polli americani il cui prezzo negli ultimi due mesi è calato del 20 per cento.

Ecco il video (le immagini potrebbero urtare la sensibilità dei lettori:)


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