![Marquel Brumley](/wp/wp-content/uploads/2018/03/michigan-300x206.jpg)
LANSING, MICHIGAN – In Michigan, Marquel Brumley, 13 anni, è morto per un’infezione sinusale, a distanza di un mese dalla diagnosi dei medici del pronto soccorso che dopo aver prescritto all’adolescente una cura e detto di lasciare “che il virus faccia il suo corso”, lo avevano mandato a casa.
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Marquel Brumley, dopo la prima visita si è recato più volte al pronto soccorso di Mt. Morris, ma i mal di testa che lamentava non miglioravano e i medici nononostante la diagnosi di infezione sinusale, non trovavano delle risposte, secondo quanto sostenuto dalla famiglia.
A causa di una lancinante emicrania, la scorsa settimana era tornato in ospedale e sottoposto a una risonanza magnetica: l’infezione sinusale si era diffusa nel cervello, aveva provocato più coaguli di sangue, che a loro volta avevano causato due ictus, scrive il New York Post.
Sottoposto a un intervento chirurgico in un ospedale di Ann Arbor, a causa dei coaguli è entrato in coma ed è poi morto.
“Sfortunatamente, ci vuole molto tempo prima che i coaguli di sangue si riducano, fanno pressione sul cervello che non ha il giusto apporto di ossigeno”, ha detto la Nicole Alexander a WJRT.