Volkswagen, nuove accuse: truccati anche motori più grossi

Volkswagen, nuove accuse: truccati anche motori più grossi
Volkswagen, nuove accuse: truccati anche motori più grossi

NEW YORK – Nuove accuse contro la Volkswagen, subito smentite dalla casa automobilistica. Secondo l’Epa, l’agenzia federale di protezione dell’ambiente Usa, il gruppo ha “imbrogliato” anche sui diesel delle auto di grande cilindrata, programmando i veicoli per truccare i test sulle emissione inquinanti.

Le violazioni riguardano almeno 10mila auto prodotte dal 2014 al 2016 tra cui i modelli Touareg, Audi A6 Quattro, A7 Quattro, A8 e Q5 e per la prima volta anche la Porsche Cayenne. L’Epa sostiene che il software ha un timer che consente alle auto di comportarsi diversamente nei test rispetto alla strada.

In questo caso, sostiene l’agenzia, le auto hanno emesso un livello di monossido di azoto nove volte più alto rispetto a quando venivano testate. In precedenza, il gruppo tedesco aveva ammesso di aver truccato le auto di piccola cilindrata, almeno 11 milioni nel mondo, di cui 500mila negli Stati Uniti.

Ora, rischia multe fino a 37mila dollari per veicolo, il che significa arrivare fino a 375 milioni di dollari in aggiunta a sanzioni già previste in miliardi di dollari.

Volkswagen, dal canto suo, rigetta le accuse dell’Epa. “La Volkswagen sottolinea che non è stato installato alcun software sui modelli 3 litri V6 diesel per modificare in modo illegale i valori” dei test antismog.

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