Volo Qatar con 135 bengalesi a Fiumicino. Rispediti a Doha, tamponi e quarantena per gli altri passeggeri Volo Qatar con 135 bengalesi a Fiumicino. Rispediti a Doha, tamponi e quarantena per gli altri passeggeri

Volo Qatar con 135 bengalesi atterra a Fiumicino. Rispediti a Doha, tamponi e quarantena per gli altri passeggeri

Un volo Qatar Airways carico di bengalesi è atterrato all’aeroporto di Fiumicino. Divieto di sbarco per loro: saranno rimandati a Doha, a causa dell’emergenza coronavirus.

Il volo di linea della Qatar Airways con 135 passeggeri del Bangladesh è atterrato questa mattina, mercoledì 8 luglio, all’aeroporto di Roma Fiumicino.

L’aereo, partito dal Pakistan, ha fatto scalo a Doha. I passeggeri del Bangladesh, oggetto di un provvedimento di respingimento per motivi sanitari, sono stati fatti rimanere a bordo fino al momento della ripartenza.

Ritorneranno a Doha con lo stesso aereo in partenza alle 16.20. Ai restanti passeggeri, di altre nazionalità, saranno effettuati i tamponi.

Le operazioni si svolgono presso il Terminal 5, lontano dagli altri terminal. I passeggeri saranno poi sottoposti a quarantena.

Secondo quanto riferito da Alessio D’Amato, responsabile dell’Unità di Crisi Covid-19 per la Regione Lazio, “sono già stati eseguiti i primi 30 tamponi”.

“Sono in totale un centinaio i passeggeri autorizzati allo sbarco e i test vengono eseguiti in quanto potenziali casi di contatto”, evidenzia.

“Inoltre è stato attivato il 118 per una donna del Bangladesh in stato di gravidanza. Verrà trasferita al Gemelli”.

“Non verrà mai meno l’assistenza sanitaria da parte dei nostri servizi per chi ne ha bisogno”, conclude D’Amato.

La presenza di 135 cittadini del Bangladesh su 200 passeggeri potrebbe far pensare a un escamotage per aggirare i controlli.

Il provvedimento emesso ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza blocca per una settimana i voli provenienti da Dacca. (Fonti: Ansa, Adnkronos).

Bangladesh, il falso certificato per partire.

Come è possibile prendere un aereo se si è positivi al coronavirus? Semplice, basta comprare un certificato falso (dai 36 ai 52 euro) in cui c’è scritto che stai bene anche se sei positivo.

Un giro di certificati di negatività al Covid 19 contraffatti insomma. C’è anche questo dietro all’alto numero di contagi registrati tra i passeggeri a bordo dei voli in arrivo a Roma dal Bangladesh.

A Dacca bastano tra i 3.500 e i 5.000 taka (36-52 euro) per acquistare un’attestazione sanitaria fasulla che permette a chiunque di imbarcarsi e lasciare il Paese.

Lo scrive oggi il Messaggero citando Mohammed Taifur Rahman Shah, presidente dell’associazione Ital-Bangla che da anni si occupa dei suoi concittadini appena arrivati in Italia.

E la storia va ad intrecciarsi con un’altra: chi si occupa di indagini epidemiologiche alla Regione Lazio calcola che nelle ultime settimane siano entrati circa 600 positivi in arrivo dal Bangladesh e da altri Paesi ad alta circolazione del virus.

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