BENTONVILLE, STATI UNITI -Da oltre 3.000 centri commerciali Walmart sparsi negli Stati Uniti sono state ritirate tutte le confezioni di un latte in polvere molto popolare negli Usa, dopo che un bambino di 10 giorni che l’ha bevuto ha contratto una infezione ed e’ morto: non e’ stato accertato che la causa della morte sia stata proprio il latte, ma nel dubbio il colosso americano della grande distribuzione ha preferito non rischiare.
Il piccolo Avery Cornett, di Lebanon in Missouri, e’ morto domenica scorsa, dopo che era stato ricoverato in ospedale alcuni giorni prima perche’ apparentemente soffriva di dolori all’addome e mostrava eccessiva sonnolenza. Gli esami hanno poi rivelato che era stato infettato da un batterio chiamato sakazakii, che si puo’ annidare nel latte in polvere, prima o durante la preparazione, e che e’ responsabile di forme di infezioni neonatali, soprattutto meningite ed enterocolite necrotizzante.
Nei suoi primi giorni di vita Avery aveva bevuto latte in polvere preparato con confezioni di Enfamil Newborn, e quindi sono scattate le misure di prevenzione. Un portavoce della societa’ che lo produce, la Maed Johnson Nutrition di Chicago, ha precisato che prima di essere messo sul mercato ogni lotto di confezioni di Enfamil viene testato, e il lotto in questione e’ stato anche controllato di nuovo dopo la morte del piccolo di Lebanon, ed e’ risultato negativo.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha espresso preoccupazione riguardo ai rischi per la salute derivanti dalla presenza nel latte in polvere del virus sakazakii, che pero’ secondo alcune fonti e’ piuttosto raro, e ogni anno nel mondo solo due o tre casi di infezione risultano fatali. Generalmente si puo’ trattate con antibiotici, ma diviene estremamente pericoloso per i neonati e per i bimbi nati prematuri.
Le autorita’ sanitarie nazionali, cosi’ come quelle locali, non hanno imposto la rimozione dagli scaffali del latte Enfamil, ma hanno avviato comunque una serie di ricerche per stabilire con esattezza la fonte dell’infezione che ha ucciso Avery Cornett. Esami vegnono compiuti in confezioni del latte in polvere chiuse e aperte prelevate nella sua abitazione e anche su campioni dell’acqua che e’ stata usata per prepararlo.
Per avere i risultati saranno necessari ancora alcuni giorni, hanno fatto sapere le autorita’, ma comunque hanno ricordato che alle mamme che prima di preparare il latte in polvere per i bimbi e’ sempre necessario lavarsi accuratamente le mani e sterilizzare il biberon, e non bisogna mai preparare piu’ di una dose per volta, che deve essere consumata subito.