Nei documenti Wikileaks anche il botox e il trapianto di capelli di Gheddafi

Gheddafi

C’è anche un trapianto di capelli andato male, oltre alle iniezioni di botox, nella specie di ‘cartella medica’ di Muammar Gheddafi disegnata dai diplomatici Usa nei dispacci riservati inviati al dipartimento di stato e filtrati da Wikileaks, riferisce oggi El Pais.

Il leader libico nel 2008 si è sottoposto a un trapianto di capelli. ”Però ha subito una strana reazione immunitaria all’ intervento e i capelli trapiantati sono stati tolti”. La sua salute è tenuta d’occhio da vicino dai diplomatici Usa. ”Non sembra stare del tutto bene” hanno scritto nel 2009. Gheddafi sembrava fra l’altro aver perso in parte il controllo dei muscoli del volto, un possibile indizio di un ictus.

In realtà, secondo i diplomatici americani, gli era stato iniettato del botox per ragioni estetiche. ”E’ molto presuntuoso”, dice di lui una fonte che lo conosce bene. Gli americani hanno seguito da vicino anche la saga dei figli di Gheddafi. Mutasim e Hanibal, ”irritano diversi libici, che li considerano empi e imbarazzanti per il Paese”, mentre il terzo, Saif el Islam, che ”si è opportunamente distinto dal resto della famiglia”, si presenta come ”un umanista, filantropo e riformista”. Viene considerato dall’ambasciatore Usa come il probabile erede del ”trono di Gheddafi”.

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