Wikileaks. Talk show per Julian Assange?

LONDRA, 24 GEN – Da super-hacker temuto dalle cancellerie di mezzo mondo, a nuovo Oprah Winfrey o nuovo Larry King: Julian Assange, il capo di Wikileaks attualmente agli arresti domiciliari in Gran Bretagna, si prepara ad aprire il suo salotto tv.

Tema del talk show, che dovrebbe prendere il via a meta' marzo sviluppandosi in 10 puntate, sara' ''il mondo di domani''. Ospiti del programma dell'australiano – secondo un comunicato della sua organizzazione 'anti-segreto' – saranno ''personaggi della politica, pensatori e rivoluzionari, iconoclasti, visionari e insider del potere'' venuti da tutto il mondo e da tutto lo spettro della politica.

Wikileaks ha parlato di un'audience di 600 milioni di spettatori raggiunti attraverso piattaforme via cavo, satellite e broadcast, ma non ha voluto precisare di quali reti si tratti. Segreti anche i nomi degli interlocutori del fotogenico, ma non necessariamente telegenico, Assange che di recente ha lasciato la villa nelle campagne del Norfolk del suo 'angelo custode' in Gran Bretagna Vaughan Smith per traslocare in un cottage nella zona.

Il mondo dei talk show e' del tutto nuovo per il 40enne hacker australiano artefice della piu' grande fuga di notizie nella storia moderna degli Stati Uniti, ma Wikileaks e' convinta che Assange avra' successo: ''Ha le caratteristiche giuste per il nuovo ruolo in virtu' del suo passato di pioniere per un mondo piu' giusto e di vittima della repressione politica''.

Lo stesso Julian, che sta aspettando di poter esporre davanti alla Corte Suprema del Regno Unito il suo appello contro l'estradizione richiesta dalla Svezia per reati sessuali, si e' detto convinto della bonta' del progetto messo in piedi con la finora sconosciuta societa' di produzione Quick Roll: ''Sara' una opportunita' stimolante di discutere la visione dei miei ospiti in un nuovo stile di talk show che esamini le loro filosofie e battaglie in modo molto piu' chiaro che nel passato''.

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