Yemen, affondano due barche: morti almeno 40 migranti africani

Pubblicato il 3 Gennaio 2011 - 18:33 OLTRE 6 MESI FA

Almeno 40 migranti africani sono morti annegati e circa altrettanti risultano dispersi dopo che due vecchi barconi con cui stavano tentando di raggiungere lo Yemen si sono rovesciati proprio davanti alle coste yemenite, a causa dei forti venti e di ”un’onda anomala”. Lo ha reso noto con un comunicato il ministero degli interni yemenita, secondo cui una delle imbarcazioni trasportava ”46 persone, in gran parte etiopi, e si è capovolta vicino alla costa, nella provincia di Taez. Tutte le persone a bordo, ad eccezione di tre somali, sono annegate”.

L’altra imbarcazione coinvolta, al largo delle coste della provincia di Lahej, trasportava ”tra le 35 e le 40 persone, tutti etiopi” tra cui donne e bambini. ”La loro sorte resta sconosciuta”, aggiunge il comunicato, in cui si cita la guardia costiera della grande città portuale di Aden, nel Sud del Paese. Ogni anno decine di migliaia di disperati, in fuga soprattutto dai conflitti nel Corno d’Africa, ma anche da altri Paesi della regione, cercano di raggiungere illegalmente via mare lo Yemen. E molti di loro muoiono nella traversata. Solo tra gennaio e ottobre dello scorso anno, circa 43 mila persone – 13 mila somali e quasi 30 mila etiopi – hanno compiuto il pericoloso viaggio attraverso il Mar Rosso o il Golfo di Aden a bordo di vecchie carrette, secondo quanto ha riferito di recente l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i profughi (Unhcr). Che aggiunge: ”Uno sconosciuto numero di loro sono morti nel tentativo, lontano dagli occhi del mondo, una tragedia umana di enormi proporzioni che si svolge da anni”.

Proprio oggi, l’agenzia ufficiale yemenita Saba riferisce che ”il ministero degli interni ha disposto la deportazione di 388 immigrati illegali africani, in gran parte etiopi”. Nel 2010, aggiunge la stessa fonte, lo Yemen in cooperazione con l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, ha potuto rimpatriare circa 800 persone giunte dall’Africa. Tuttavia, afferma ancora la Saba, in base a recenti statistiche, ci sono circa un milione di immigrati africani nello Yemen, che è uno dei Paesi più poveri al mondo, già oppresso da numerosi altri gravi problemi, tra cui diversi conflitti interni. ”Lo Yemen consente l’entrata sul suo territorio ai somali in fuga dal conflitto armato, da macroscopiche violazioni dei diritti umani o persecuzioni”, sottolinea un’alta funzionaria dell’Unhcr a Sanaa, Ann Maymann. ”Questo – aggiunge – rappresenta una lezione su ciò che dovrebbe essere la protezione dei profughi, e molti Stati dovrebbero trarre ispirazione dallo Yemen. Allo stesso tempo, le sfide sono enormi e dovrebbe essere prestata piu’ attenzione alla situzione umanitaria” che le autorità yemenite devono fronteggiare.