Yemen: "Il presidente Saleh in coma farmacologico"

ROMA – Il presidente yemenita, Ali Abdallah Saleh, rimasto gravemente ferito il 3 giugno scorso in un attacco alla moschea del palazzo presidenziale di Sanaa e ricoverato in un ospedale saudita, sarebbe stato messo in coma farmacologico per evitargli le sofferenze causate dalle ustioni di cui soffre sul 40% del corpo. Lo riferiscono la tv alla news France 24 e altri media francesi on line citando fonti mediche saudite.

Il reale stato di salute del presidente – ricoverato all'ospedale militare di Riad – resta ignoto: fonti saudite hanno fatto sapere oggi all'Afp che le sue condizioni sono ''stabili''. L'ambasciata di Yemen a Washington – riferisce la Cnn on line – ha affermato in un comunicato che Saleh ''continua a migliorare'' e che, ''non appena sara' guarito, tornera' nello Yemen per riprendere ad adempiere ai suoi obblighi''. ''Noi speriamo che possa essere di ritorno entro dieci giorni'', ha detto una fonte governativa yemenita anonima citata dalla Cnn.

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