NEW YORK, STATI UNITI – ”Questo e’ quello che io posso fare. E’ stato doloroso per me farlo ma l’ho fatto”. Cosi’ Yoko Ono, la moglie di John Lennon, spiega – in un’intervista al New York Times – la foto degli occhiali insanguinati di quando il marito e’ stato ucciso postata su Twitter.
Una foto anche per spiegare cosa e’ accaduto realmente a Lennon: ”Invece di godere solamente delle bellissime canzoni di John, ho voluto che tutti capissero cosa e’ realmente successo” afferma Yoko Ono, sottolineando che dopo la morte di Lennon ha pensato di intervenire e rilanciare il dibattito sulla violenza con le armi da fuoco”.
”Ma ero distrutta, non era il momento per me per farlo, ma forse avrei dovuto” aggiunge definendo la strage di Newtown una ”tragedia”. Ora pero’ Yoko Ono e’ in campo contro le armi.
In uno dei suoi ultimi ‘tweet’ rimanda all’organizzazione che il sindaco di New York, Michael Bloomberg, e altri 900 altri primi cittadini americani hanno creato per ridurre la violenza con le armi. ”Dobbiamo dire tutti insieme che c’e’ bisogno di un mondo di pace per i nostri figli e per i nostri nipoti. Questo pianeta e’ bellissimo e l’obiettivo puo’ essere raggiunto”.
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