YouCat, condannata l’evasione fiscale e l’autolesionismo

CITTA’ DEL VATICANO – Il corpo non è mai ”una merce” e va salvaguardato anche da atti e pratiche autodistruttive. Rubare non è solo un atto diretto di sottrazione ma anche eludere il fisco con ”trucchi” e ”furbizie”. Eessere sinceri non vuol dire solo non mentire ma anche astenersi dallo sparlare, ”un grosso male del consorzio umano”. Pregare è sempre bene, anche ”in metropolitana o a una festa” ma non vanno trascurati i luoghi di preghiera per eccellenza, e cioè le chiese. Sono alcune delle raccomandazioni ribadite da YouCat, il nuovo catechismo per i giovani presentato oggi in Vaticano, tra le discussioni su alcuni errori di traduzioni dall’originale tedesco.

Il corpo non è una merce. Al punto 435 YouCat spiega che ”Nessun uomo, nemmeno le sue parti, possono essere ridotti a merce; tanto meno l’uomo stesso può fare di se stesso una merce”. Un concetto esplicitato poi al punto 411 dove si sottolinea che ”con la prostituzione l’amore diviene una ”merce” e la persona è degradata a oggetto di lussuria”. ”Coloro che approfittano della prostituzione – è spiegato – commettono un peccato ben più grave delle donne, degli uomini e dei giovani che, spesso per costrizione o nel contesto di un rapporto di subordinazione, vendono il loro corpo”.

No a frodi e trucchi per evadere il fisco. ”La furberia con cui eludere sistemi fiscali complessi non è ammissibile”, spiega YouCat al punto 431 nel capitolo dedicato al comandamento ”Non rubare”. ”L’elusione e la frode fiscali – aggiunge il testo – sono immorali, come anche la falsificazione e l’occultamento di fatti praticati per sottrarsi a una giusta contribuzione”.

No all’autolesionismo. YouCat prende in seria considerazione anche il rapporto spesso travagliato che i giovani hanno con il proprio corpo nell’età dell’adolescenza e raccomanda loro, al punto 387: ”Il quinto comandamento proibisce il ricorso alla violenza anche contro il nostro proprio corpo”. ”Atti autodistruttivi – prosegue – (ferite autoprodotte, ecc.) sono nella maggior parte dei casi tipiche reazioni psicologiche a esperienze di solitudine e di carenza d’affetto”.

Non parlare alle spalle delle perone. YouCat sottolinea che essere sinceri significa anche guardarsi ”dal doppiogiochismo, dalla finzione, dall’inganno e dall’ipocrisia”. Così, spiega, al punto 455, che ”un grosso male del consorzio umano è lo sparlare di altre persone e il riferire ciò che si e’ sentito: e cioè la persona A dice alla B ”in confidenza” il male che la persona C ha detto di B.

Pregare sempre, ovunque. E ancora YouCat raccomanda ai giovani la preghiera, che va bene praticata ”in ogni luogo: a scuola, in metropolitana, durante una festa e fra gli amici”. ”E’ pero’ importante anche – spiega sempre al punto 498 – visitare i luoghi santi nei quali Dio ci attende”.

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