LONDRA – Solidarietà, questa sconosciuta: non erano ospiti del Marriott Hotel e a 35 turisti bloccati sull’isola caraibica di St Thomas per l’uragano Irma sono stati rifiutati dei posti disponibili su un battello di salvataggio inviato dall’albergo, scrive il Daily Mail.
Centinaia di persone erano rimaste bloccate a St Thomas, nelle Isole Vergini Americane, ma erano state rassicurate dal fatto che sarebbe arrivata un‘imbarcazione di salvataggio. Tuttavia, nonostante ci fossero 1.300 posti liberi, a circa 35 persone è stato detto che, dal momento che non erano ospiti dell’Hotel Marriott, non potevano salire a bordo.
St Thomas è stato colpito duramente dall’uragano Irma: senza acqua né elettricità, strade bloccate dalle macerie, migliaia di case e infrastrutture distrutte.
Diverse centinaia di turisti sono rimasti abbandonati sull’isola, secondo quanto riferito dalle autorità locali, in attesa che una nave li imbarcasse e li portasse a Porto Rico, da cui con un aereo raggiungere gli Stati Uniti. Ma a nessun turista era stato detto che l’imbarcazione era riservata agli ospiti del Marriot.
Un video pubblicato su Facebook da Naomi Michial Ayala, di Dallas, Texas, mostra il molo al buio e le persone a cui è stato impedito di salire a bordo. “Non abbiamo potuto prendere l’aereo per tornare a casa. Siamo senza cibo né acqua, siamo stati abbandonati”.
La Ayala, sul post molto condiviso sui social media, ha scritto che inizialmente il capitano aveva dato il permesso di salire sul battello, permesso poi revocato quando l’equipaggio ha chiamato il Marriott Hotel per la conferma della lista degli ospiti, in cui non erano presenti quelli delle 35 persone, tra cui bambini e anziani.
On line, la Ayala ha scoperto che l’imbarcazione può ospitare 1.500 passeggeri. “Gli ospiti del Marriott erano 200, per cui 1.300 posti erano liberi”. “Hanno chiamato il CEO del Marriott. Non ha voluto assumersi la responsabilità”. Con una nave privata, il giorno successivo, la Ayala ha potuto raggiungere Porto Rico e da lì tornare a casa.