Za pobedu, Per la vittoria. La zeta disegnata sui carri armati russi e usata nella propaganda come segno distintivo per appoggiare l’invasione in Ucraina sta per Za pobedu che tradotto in italiano è Per la vittoria. Insomma: un motto nazionalistico. Una campagna di marketing. In termini spicci: propaganda.
La Z come segno di riconoscimento
All’inizio, quando si sono visti i primi carri armati russi avanzare in territorio ucraino in molti avevano notato la lettera disegnata sui vari mezzi militari. Ma il significato alla fine è stato svelato soltanto alcuni giorni dopo. Certo è che la zeta probabilmente sarà stata anche utilizzata come segno di riconoscimento di vasti settori dell’esercito.
La Z e il marketing di guerra
Significati a parte, la zeta è ormai diventata un vero e proprio simbolo tanto che coloro che appoggiano l’invasione amano sfoggiarla nei modi più svariati. C’è chi si disegna una zeta sulla maglia come il ginnasta russo Ivan Kuliak e chi ha formato una zeta sul campo di hockey come in questi giorni giocatori della SKA Neftyanik della Dinamo Mosca, del Vodnik e del Kuzbas.
C’è poi chi ha scelto di sfruttare il momento per fare un po’ di soldi fabbricando magliette con la zeta ben visibile in vari modi.