ANKARA – In Turchia, in tutti i negozi Zara, gli acquirenti accanto al prezzo del capo d’abbigliamento, trovano delle etichette marroni con una scritta in giallo dei lavoratori: “Ho fatto questo prodotto ma non sono stato pagato”.
Ad applicare le etichette sono stati alcuni lavoratori turchi dell’azienda Bravo, che produce per Inditex, la società madre di Zara: la fabbrica è stata chiusa e aspettano ancora tre mesi di retribuzione e l’indennità di fine rapporto, scrive il Daily Mail.
I lavoratori, che hanno prodotto indumenti anche per Next e Mango, esortano dunque gli acquirenti a essere solidali e hanno lanciato una petizione così che l’azienda si decida a pagare; ieri avevano raccolto più di 19.000 firme.
Zara non è nuova alle controversie: in passato è già stata accusata di utilizzare modelle magrissime nella campagna “ama le tue curve” nonché di sfruttamento di profughi siriani, lavoro minorile e di far lavorare in “condizioni analoghe alla schiavitù”.