Zelensky: “Con ogni nuova Bucha scompare il desiderio di negoziare con la Russia”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che Kiev sta esaurendo la pazienza per tenere negoziati con la Russia:

“Siamo pronti a condurre questi negoziati, questi colloqui, purché non sia troppo tardi – ha detto in un collegamento video con gli studenti di Sciences-Po a Parigi -. Con ogni nuova Bucha, con ogni nuova Mariupol e nuove atrocità scompare il desiderio e la possibilità di negoziare, così come la possibilità di risolvere questo problema in modo diplomatico”.

Lavrov: “Dopo operazione militare in Ucraina non ci sarà un mondo dominato dagli Usa”

Intanto il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, in una conferenza stampa a seguito dei colloqui con il ministro degli Esteri dell’Oman Badr Bin Hamad Al-Busaidi, ha detto che dopo la cosiddetta operazione speciale in Ucraina, il mondo non sarà più dominato dagli Stati Uniti:

“Ci auguriamo e ci aspettiamo che il completamento della nostra operazione militare, dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi fissati nel suo quadro, aiuterà a fermare i tentativi dell’Occidente di minare il diritto internazionale, ignorare e violare gravemente i principi della Carta delle Nazioni Unite, compreso il principio dell’uguaglianza sovrana degli Stati e costringerà l’Occidente a smettere di promuovere la cosiddetta pace unipolare sotto il dominio degli Stati Uniti e dei suoi alleati”. 

Lavrov all’Onu: “Ignorato il mancato rispetto degli accordi di Minsk”

“Il Segretariato delle Nazioni Unite – ha detto ancora Lavrov – ha perso l’occasione di raggiungere una soluzione politica della crisi ucraina, ignorando il mancato rispetto degli accordi di Minsk da parte di Kiev”

E ancora: “Parlando di un ruolo più ampio di quello strettamente umanitario che le Nazioni Unite avrebbero potuto svolgere, con mio profondo rammarico, il Segretariato delle Nazioni Unite, compreso il segretario generale, hanno perso l’occasione di raggiungere una soluzione politica a causa dell’assoluta mancanza di reazione allo sfacciato sabotaggio della risoluzione 2022 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che ha approvato gli accordi di Minsk, da parte del regime di Kiev per i lunghi sette anni”.

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