Fermati per contrabbando di specie protetta: “Volevamo regalare il pangolino al presidente Mugabe”

Pubblicato il 2 Settembre 2011 - 18:36| Aggiornato il 20 Marzo 2013 OLTRE 6 MESI FA
Pangolino

HARARE – Stephen Chizema è stato fermato dalla polizia forestale dello Zimbabwe per possesso di un pangolino di 15 chilogrammi, un piccolo formichiere con una corazza squamata che fa parte delle specie protette. Chizema ed il suo complice, Prince Muusha, hanno dichiarato di voler regalare il raro esemplare al presidente Robert Mugabe, mentre secondo le autorità erano intenzionati a venderlo al miglior offerente per 7 mila dollari.

Il pangolino è un animale notturno dalla vista poco sviluppata che si ciba di formiche e termiti e nella Shona, la cultura del luogo, è considerato un portatore di magia e fascino, tanto da venire offerto ai capi delle tribù che sono autorizzati a cibarsene. Se sacrificato il suo corpo può portare la pioggia e se una donna lo seppellisce vicino alla casa di un uomo, acquista potere su di lui. Inoltre si crede che le sue squame, se bruciate, tengono lontani i leoni.

In Cina la sua carne è considerata una prelibatezza in grado di migliorare la circolazione sanguigna, ridurre i gonfiori e  aiutare nell’allattamento al seno. Le sue squame vengono poi usate come plettri per chitarre. Gli uomini sorpresi con il raro animale sono stati accusati dai magistrati di Harare di contrabbando ed attendono il 14 settembre la sentenza del tribunale, mentre il pangolino è stato rimesso in libertà.

 

The pair appeared before a Harare magistrate charged with unlawful possession of a specially protected animal and unnecessarily tying up or confining an animal and are due for sentence on September 14. The pangolin has since been released back into the wild.