Cronaca

A 11 anni si toglie la vita per paura che i compagni di classe denuncino la sua famiglia immigrata

Una bambina di 11 anni del Texas, vittima di bullismo, si è tolta la vita per paura che i suoi compagni di classe denunciassero la sua famiglia all’Immigrations and Customs Enforcement (ICE), l’agenzia responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione. L’adolescente è stata trovata priva di sensi nella sua casa a Gainesville il 3 febbraio e ha trascorso cinque giorni in terapia intensiva a Dallas prima di morire.

Non è ancora chiaro come la ragazza abbia agito per togliersi la vita, ma la sua famiglia ha insistito sul fatto che sia stato il bullismo incessante a spingerla al suicidio. “I ragazzi hanno detto che, poiché la sua famiglia era ispanica, avrebbero chiamato l’ICE in modo che i suoi genitori potessero essere portati via e lei sarebbe rimasta sola”, ha detto la madre all’emittente locale Univision. La donna afferma di non essere mai stata informata del tormento che sua figlia stava sopportando, fino a quando è morta. “La scuola era a conoscenza di cosa stava succedendo, ma non mi ha mai informato”, ha aggiunto.

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Silvia Di Pasquale