Cronaca

Abolire il canone? A Londra ci pensano, quello della BBC è di 200 euro all’anno, fra i più alti al mondo

Abolire il canone? A Londra ci pensano, non al canone Rai ma a quello della BBC, che è di 169,5 sterline (200 euro) all’anno, uno dei più alti, se non il più alto, al mondo.

Ci sono segnali, rivela Sean O’Grady sull’Independent, secondo cui il segretario alla cultura, Lisa Nandy, sta considerando di eliminare il canone della BBC e di finanziare invece le attività della società con la tassazione generale. Se insistesse con questa opzione, si tratterebbe del più grande cambiamento nel modello di business della BBC nella sua storia e avrebbe effetto quando l’attuale statuto reale per la trasmissione scadrà alla fine del 2027.

Non è così chiaro, ma sembra che ciò implichi la trasformazione della BBC in una gigantesca organizzazione reciproca, con i suoi finanziamenti provenienti dalla tassazione generale.

Perché cambiare? chiede O’Grady. La risposta è che dalla crisi del costo della vita, meno persone pagano il canone e molti trascorrono più tempo a guardare servizi in abbonamento, come Netflix. I giovani non trascorrono molto tempo a guardare alcun tipo di televisione convenzionale.

Il canone rende per la BBC 4 miliardi di euro

Abolire il canone? A Londra ci pensano, quello della BBC è di 200 euro all’anno, fra i più alti al mondo – Blitzquotidiano.it

La BBC offre una vasta gamma di TV, streaming, radio, podcast, servizi locali, iPlayer e programmi archiviati, notizie di qualità, natura e intrattenimento e siti Web, il tutto per £ 169,50 all’anno. La BBC ha anche ricevuto critiche per la sua copertura del referendum sull’UE, solitamente da parte dei sostenitori della Brexit. Quindi l’argomentazione è che il modello di finanziamento deve andare di pari passo con i tempi.

La BBC è il fondamento di gran parte del settore creativo, che fornisce formazione, competenze, strutture, commissioni, innovazione e un marchio di livello mondiale alla produzione mediatica del Regno Unito

Quali sono le alternative?

Una tassazione generale o una speciale imposta ipotecata significherebbero che i finanziamenti della BBC dovrebbero competere con l’NHS, le scuole, l’esercito, lo sviluppo internazionale e tutto il resto, e ne uscirebbe peggio.

I quasi 4 miliardi di euro raccolti dal canone equivalgono a circa mezzo centesimo dell’aliquota base dell’imposta sul reddito, ma sarebbero collegati alla capacità di pagare.

Un’altra opzione è un’imposta sulle famiglie, molto simile al canone. Oppure potrebbero esserci imposte sui fornitori di servizi Internet, un po’ di pubblicità, un servizio di abbonamento parziale o completo o una permutazione di tutti questi vari metodi. Tutti hanno degli svantaggi e alcuni porrebbero fine alla BBC nella sua forma attuale. Altre buone idee sarebbero che il governo riprendesse a finanziare il World Service, essenzialmente un ramo del Foreign Office, e che il Tesoro tornasse a pagare le licenze gratuite per gli over 75.

 

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Maria Vittoria Prest