Abusano di alcol alla festa di montagna, 11 persone si sentono male. Il soccorritore: "Mai visto niente di simile" (foto Ansa) - Blitz Quotidiano
È di undici feriti il bilancio di una festa troppo alcolica che si è tenuta sabato 22 marzo sulle piste da sci a Reinswald/San Martino, in valle di Sarentino, in Alto Adige. Otto persone hanno riportato ferite lievi, due medie e uno gravi. Per otto si è reso necessario il trasporto in ospedale anche se le loro condizioni non sono preoccupanti.
Sul posto, dove è stato allestito anche un tendone di primo soccorso, sono intervenuti ambulanze e l’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites, come anche il soccorso alpino, il soccorso subacqueo e i Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti del caso.
I fatti sono avvenuti durante la fesa di fine stagione dello sci a Rei che tradizionalmente richiama un migliaio di persone. I malori sono tutti collegati all’abuso di alcol: si sospetta però che possano essere legati all’abuso anche di altre sostanze. Sul posto durante i soccorsi è arrivato anche il sindaco Christian Albert Reichsigl che avrebbe valutato l’ipotesi di interrompere la festa.
Bernhard Gross, vice capostazione del soccorso alpino dell’Alpenverein di Sarentino, al Corriere ha raccontato come hanno trovato i partecipanti alla festa: “C’erano tante persone, forse duemila, e ne abbiamo soccorse due per una frattura e un’altra con una lussazione a una spalla. Ma c’erano almeno altre dieci-quindici persone a terra, molte incoscienti, forse in coma etilico o sotto altre sostanze. La causa di quello che è successo non la conosciamo neanche noi: forse era solo alcol ma probabilmente anche qualcos’altro”. Ora verranno avviate delle analisi tossicologiche per cercare di capire le cause dei tanti malesseri.
Gross ha raccontato che a terra c’erano anche “ragazzi giovanissimi, uno di 14 anni, altri di 15-16 anni. Qualcuno non riusciva più a stare in piedi, quasi tutti erano incoscienti, mai visto nulla di simile”.
La festa è cominciata alle 10 e doveva andare avanti fino alle 18. Già dal primo pomeriggio la situazione è però degenerata, con persone trasportate fino alla base della cabinovia. Secondo Gross, i ragazzi coinvolti non erano sportivi né sciatori ed erano saliti tutti a piedi: in tanti sarebbero arrivati con bottiglie di superalcolici nello zaino.