
Aggredisce un militante leghista e devasta il gazebo di Fratelli d'Italia urlando "assassini" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Questa mattina, 8 marzo, a Mori, in provincia di Trento, si è verificato un grave episodio di violenza politica durante l’allestimento di un gazebo informativo in vista delle elezioni comunali del 4 maggio. Un uomo di mezza età, di origine straniera, ha fermato la propria auto in mezzo alla strada e, inveendo con insulti, si è scagliato contro il punto informativo della Lega e di Fratelli d’Italia, gridando ripetutamente “assassini”. Durante l’aggressione, ha colpito con un cartello elettorale Mario Fiorini, un militante della Lega, causandogli una ferita lacero-contusa di 12 centimetri sopra l’orecchio sinistro. Dopo aver ribaltato il gazebo di Fratelli d’Italia, l’uomo ha tentato di fuggire, ma è stato fermato dai Carabinieri in un bar nelle vicinanze.
La reazione politica
L’aggressione ha suscitato sdegno e preoccupazione nel mondo politico. Alessandro Urzì, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del partito in Trentino-Alto Adige, ha espresso solidarietà ai militanti coinvolti e ha condannato l’episodio, attribuendolo a un clima di intolleranza alimentato dall’opposizione politica nazionale. “Esprimo tutto il mio sconcerto e la forte preoccupazione per l’aggressione subita dai nostri militanti. La struttura è stata devastata in modo preordinato da un soggetto arrestato poi dai carabinieri. Esprimo solidarietà anche al militante della Lega che ha subito nella stessa circostanza un’aggressione anche fisica. Questi atti di intolleranza politica sono l’effetto indiretto della aggressività dell’opposizione politica a livello nazionale contro il governo Meloni, cieca anche di fronte ai risultati in termini di autorevolezza del nostro paese a livello internazionale e di recupero della stabilità politica ed economica”.
Anche le rappresentanti locali della Lega, Vanessa Cattoi e Silvana Scarabello, hanno manifestato forte preoccupazione, sottolineando come la sicurezza pubblica sia un tema prioritario. Hanno inoltre evidenziato il rischio che un simile episodio, avvenuto in un giorno di mercato con famiglie e bambini presenti, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi.
L’appello per maggiore sicurezza
Diego Binelli, segretario della Lega Trentino, ha condannato l’atto come gravissimo e inaccettabile, ribadendo la necessità di rafforzare la sicurezza nei territori. “L’aggressione è un atto gravissimo e inaccettabile. Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Mario Fiorini, nostro militante ferito nell’attacco, e a tutti i presenti che hanno vissuto momenti di paura e tensione. La violenza politica non può trovare spazio nella nostra società, e fatti come questo devono essere condannati con fermezza e senza ambiguità”.