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Cronaca

Alla fine la serie tv sull’omicidio di Sarah Scazzi andrà in onda, ma cambiano titolo e data di uscita

La serie tv che parla del delitto di Sarah Scazzi avvenuto ad Avetrana nell’agosto del 2010, nelle settimane scorse è stata bloccata dal comune che si è rivolto al Tribunale di Taranto. Ora, in ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale e in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che il titolo della serie sarà ora “Qui non è Hollywood” e sarà disponibile in Italia dal 30 ottobre sulla piattaforma Disney+“. Lo si legge in una nota ufficiale.

Diretta dal regista Pippo Mezzapesa, che ne ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, la serie – continua la nota ufficiale – è prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia.

Gli interpreti di “Qui non è Hollywood”

“Qui non è Hollywood” è interpretata da Vanessa Scalera, nel ruolo di Cosima Misseri, Paolo De Vita in quello di Michele Misseri, Giulia Perulli nei panni di Sabrina Misseri, Imma Villa in quelli di Concetta Serrano, Federica Pala nel ruolo di Sarah Scazzi; Anna Ferzetti è invece la giornalista Daniela, Giancarlo Commare è Ivano e Antonio Gerardi interpreta il Maresciallo Persichella. La serie è basata sul libro Sarah la ragazza di Avetrana, scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni ed edito da Fandango Libri. Marracash è autore e interprete di La Banalità del Male, end credit song di Qui non è Hollywood. Il brano nasce dalla collaborazione tra Marracash e il produttore Marz, che ne ha creato la musica.

Alla fine la serie tv sull’omicidio di Sarah Scazzi andrà in onda, ma cambiano titolo e data di uscita (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

La serie è per tutta la famiglia

“Un efficace sistema di parental control – conclude la nota – assicura che Disney+ rimanga un’esperienza di visione adatta a tutti i membri della famiglia. Oltre alla modalità junior già presente sulla piattaforma, gli abbonati possono impostare dei limiti di accesso ai contenuti per un pubblico più adulto e creare profili con accesso tramite Pin, per garantire massima tranquillità ai genitori”.

Lorenzo Briotti

Sono nato a Roma nel 1974 e sono giornalista professionista. Le mie grandi passioni sono la musica rock degli anni 60 e 70 e la radio a cui ho dedicato anche un libro. A Blitz sono arrivato due mesi dopo l’apertura e per diversi anni mi sono occupato di multimedia. Credo fermamente che l’intelligenza artificiale e il social di turno non riuscirà mai a distruggere la nostra splendida professione.

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