Il mondo dello spaccio di droga a Palermo sta cambiando rapidamente, con una crescente digitalizzazione che sostituisce il tradizionale faccia a faccia tra pusher e clienti. I clan storici sono ancora attivi, ma le loro attività stanno diminuendo, soppiantate da nuove forme di organizzazione che si sviluppano attraverso l’uso di cellulari e app di messaggistica, soprattutto Telegram. Come riportato da La Repubblica, gruppi come “Fattanza in abbondanza” fungono da hub virtuali, offrendo collegamenti a vari shop di droga online.
Le piazze di spaccio virtuali: gruppi e prezzi
Le piazze di spaccio si sono spostate online, e tra i gruppi più attivi si trovano “Il tritolo di Palermo” e “Willywonka spam Palermo”. Il motto di questi gruppi è chiaro: “Nuovo gruppo per tutti, cresciamo insieme”, riflettendo una strategia di espansione e fidelizzazione dei clienti. Tra i più attivi ci sono i membri di “Elbanditos”, che offrono un’ampia gamma di droghe, dalla marijuana alla cocaina, fino ai vaporizzatori di THC. Le zone di operatività vanno da Villagrazia a Monreale, passando per via Oreto e via Paruta.
I prezzi sono convenienti, con sconti per chi acquista quantità maggiori. I pusher digitali hanno anche lanciato promozioni speciali in occasione dell’inizio dell’anno scolastico e per le serate in discoteca, offrendo sconti a comitive e clienti abituali. La “city hashish” garantisce consegne rapide in tutta Palermo, rendendo lo spaccio ancora più accessibile.
Telegram e il nuovo modus operandi dei pusher
Il sistema è semplice e sicuro: gli utenti scrivono nelle chat di gruppo specificando la quantità di droga desiderata e la loro posizione, e un pusher si mette in contatto per organizzare la consegna. Molti acquirenti sono giovani e abituati ai pagamenti online, utilizzando carte prepagate o ricariche acquistate in tabaccheria.
Alcuni gruppi si concentrano sulla consegna a domicilio, il cosiddetto “delivery”, mentre altri organizzano “meet up”, ovvero incontri dove i consumatori possono diventare a loro volta spacciatori, rispondendo alle richieste degli altri utenti. Telegram gioca un ruolo fondamentale in questa nuova dinamica, grazie al suo protocollo di crittografia MTProto, sviluppato dall’azienda stessa, che rende le comunicazioni difficili da intercettare.