Uno dei palazzi colpiti dai droni ucraini (Foto Ansa)
Nella notte un attacco con droni è stato lanciato contro Mosca. Lo ha affermato in una nota il ministero della Difesa russo. Si tratta dell’attacco più significativo contro il territorio russo dall’inizio dell’offensiva russa lanciata nel febbraio 2022 contro l’Ucraina. Per ora si parla di almeno 337 droni abbattutti in tutta la Russia, 91 nella zona di Mosca. Per sicurezza sono state introdotte restrizioni temporanee ai voli negli aeroporti Zhukovsky e Domodedovo. Il primo bollettino parla di almeno due morti.
“La difesa aerea del Ministero della Difesa – ha scritto su Telegram il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin – continua a respingere un massiccio attacco di droni nemici a Mosca. I detriti di un drone hanno anche provocato un morto vicino a Mosca. Ad ora 58 velivoli senza pilota nemici sono già stati abbattuti. Gli specialisti dei servizi di emergenza stanno lavorando sul sito in cui sono caduti i detriti”.
L’Ucraina intanto fa sapere che l’attacco con droni deve “incentivare” il presidente russo Valdimir Putin ad accettare la tregua aerea, che è la proposta che Kiev avanzerà oggi nell’ambito dei colloqui con la delegazione americana in Arabia Saudita.